Pubblicato in: Il viaggio di Giovanni

Da Rovaniemi a Sodankyla

Il giorno di Babbo Natale e della Sauna.
di Giovanni Sonego 23 giugno 2007

24 giugno

Passiamo la mattina a fare i turisti che più turisti non si può. Prima la visita al Santa Village, il villaggio di Babbo Natale che sta proprio a cavallo del Circolo Polare Artico. Cosa si fa al Circolo Polare? Quello che fanno tutti: foto di rito, a cavallo della riga che segnala il punto esatto dove passa il circolo polare artico,; poi spedizione di cartoline, che avranno il timbro dell’ufficio postale speciale creato apposta per il circolo polare; quindi vista a Babbo Natale, che ci accoglie in prima persona nella sua dimora. Non c’è ressa e ci può dedicare un po’ di tempo. Ovviamente ci facciamo fare la foto con lui (costo 19 €) visto che il tutto è organizzato come un imbuto spremituristi e che non è quasi possibile uscire senza aver lasciato l’obolo. D’altro canto Babbo Natale è molto gentile e dice diverse parole in Italiano e ci divertiamo.

 

 

Ma pare che al circolo polare artico, al Santa Village, Babbo Natale abbia solo un ufficio di rappresentanza. Il vero lavoro viene svolto un paio di chilometri prima, vicino a Rovaniemi, dove c’è la Grotta di Babbo Natale (per entrare, prezzo famiglia: 30 €). All’interno della grotta c’e’ la scuola degli elfi, gli aiutanti di Babbo Natale. Anche noi facciamo un corso accelerato e ci prendiamo il nostro bel diploma di Elfo. Poi ci sono anche dei giochi per bimbi, uno spettacolino e un percorso su un trenino nel fantastico mondo degli elfi (devo dire che questo è fatto piuttosto bene). Per 5 € (e daje!) prendiamo una bibita ghiacciata nel bar di ghiaccio, dove appunto tutto è di ghiaccio: sedia, tavoli, pavimento, pareti, bancone… Giudizio finale sulla grotta? Un po’ caro rispetto a quel che offre, ma tutto sommato se non si fanno in vacanza ‘ste stupidaggini, quando si fanno?

 

Chiara muore dalla voglia di fare una sauna. Siamo o non siamo in Finlandia? D’accordo che dobbiamo solo attraversarla rapidamente, ma anche una lavatina come si deve non ci sta male. Ci spostiamo, seguendo qualche indicazione, al Santa Sport (si chiama tutto Santa, per Santa Claus, ma siamo è solo un palazzetto sportivo a Rovaniemi). Purtroppo niente sauna, perchè il palazzetto è occupato da una esposizione canina. Pranziamo nel parcheggio attorniati da cani e dai loro padroni che li preparano per la sfilata.

 

Riprendiamo il viaggio verso Nord, verso Inari-Ivalo. Speriamo di trovare una sauna per strada. Alle 18.49 siamo quasi a Sodankyla, quando vediamo la prima renna del nostro viaggio! (eri sera, appena entrati in Finlandia abbiamo visto un magnifico gufo; vedremo l’alce prima o poi?).

 

Ci fermiamo a Sodankyla per fare il pieno e chiediamo info per la sauna. Ci indicano prima il campeggio, tentativo infruttuoso perchè è occupata. E poi era cara (8,5 € a testa). Uscendo dalla cittadina chiediamo all’Hotel Sodankyla. Ce l’hanno e con 20 € totali ci facciamo una bella sauna con successiva immersione in piscina. Peccato che la sauna non fosse familiare e abbiamo dovuto condividere la piscina con altri. Comunque alle 21.32 ripartiamo, siamo rigenerati. La sauna è sempre un toccasana miracoloso per ritrovare energie.

 

Così pimpanti viaggiamo per un po’ e d’un tratto ci rendiamo conto (il sole non tramonta mai) che è quasi mezzanotte. Meglio fermarsi. Nonostante i nostri propositi di darci una regolata, continuiamo a sballare gli orari. Troviamo un bel posto per fare la cena. Mentre mangiamo in riva ad un fiume, possiamo vedere delle renne al pascolo sull’altra sponda, sotto il sole di mezzanotte. E’ proprio bello e decidiamo di fermarci anche a dormire.

 

 

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